INSEGNARE ALL’ESTERO

Premessa

Attualmente la rete delle scuole italiane all’estero è composta da:

  • 8 istituti statali onnicomprensivi con sede ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo.
  • 43italiane paritarie, la maggior parte delle quali è costituita da istituti onnicomprensivi, presenti in varie aree geografiche nel mondo, tra Europa, Africa-subsahariana, Mediterraneo e Medio Oriente, Americhe;
  • sezioni italiane presso scuole europee: tre a Bruxelles ed una a Lussemburgo, Francoforte, Monaco di Baviera e Varese;
  • 76 sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali, di cui 60 in Unione Europea, 14 in Paesi non UE, una nelle Americhe e una in Oceania;
  • i corsi di lingua e cultura italiana rivolti ai connazionali residenti all’estero, la cui gestione rientra nell’ambito delle competenze della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero (DGIT).

Le finalità delle scuole italiane all’estero sono:

  • promuovere la diffusione della lingua italiana negli ambienti straneri;
  • mantenere l’identità culturale nei figli dei cittadini di origine italiana

La formula bi-culturale e bilingue, sia nelle scuole italiane che in quelle straniere, rappresenta il futuro della politica scolastica italiana all’estero, in particolare nell’Europa centro-orientale e nei Balcani, dove, a seguito di accordi culturali, sono state create istituzioni bilingui riconosciute sia dalle autorità locali sia da quelle italiane.
Al complesso delle istituzioni italiane all’estero si deve aggiungere la rete delle Università, degli Istituti Italiani di Cultura e dei corsi di lingua italiana, rivolti in particolare ai nostri connazionali residenti all’estero.

Opportunità di insegnamento

Si può insegnare all’estero come:

  1. Docenti di ruolo (dalle scuole per l’infanzia all’Università)
  2. Docenti supplenti (dalle scuole per l’infanzia all’Università)
  3. Assistenti di lingua (scuole di ogni ordine e grado)
  4. Assistenti di lingua – Programma Erasmus +
  5. Docenti presso le scuole private
  1. Docenti di ruolo

I docenti di ruolo (da almeno due anni) della Scuola Statale che desiderano insegnare all’estero devono superare delle prove di accertamento – della conoscenza di una o più lingue straniere –  bandite con una frequenza di circa tre anni dal Ministero degli Affari Esteri e dal MIUR.

A seconda delle specifiche richieste del bando, è possibile insegnare:

  • nelle Scuole Statali, nelle Scuole Private, nelle Scuole Paritarie, nelle Scuole Europee, nelle Scuole Internazionali e nelle Scuole Straniere in cui siano previste cattedre di Lingua Italiana, gestite dallo Stato Italiano.
  • nei Corsi di lingua e Cultura Italiana

I docenti di ruolo possono anche concorrere ai posti di lettore di italiano nelle Università straniere, purché in possesso della Laurea in Lettere o Lingue e con la completa padronanza di almeno una delle seguenti lingue: francese, inglese, spagnolo, tedesco.

Una volta superate le prove di selezione, il personale può chiedere di essere inserito nelle graduatorie, con il punteggio riportato nelle prove e il punteggio derivante dalla valutazione dei titoli culturali, professionali e di servizio.
Tali graduatorie vengono aggiornate di norma ogni tre anni e sono utilizzate per la copertura dei posti che si rendono annualmente vacanti a seguito del rientro del personale all’estero.
Ai fini della mobilità l’idoneità conseguita conserva la sua validità per 9 anni.

La durata del servizio all’estero è di 5 anni, rinnovabile 2 volte. Tali periodi devono essere intervallati da un periodo di servizio effettivo in territorio metropolitano, di almeno 3 anni.
Per la destinazione presso le Scuole Europee è invece previsto un unico mandato di 9 anni non rinnovabile.

Per maggiori informazioni:

www.esteri.it > Politica estera > Temi Globali > Cultura > Attività > Scuole Italiane all’Estero
www.istruzione.it > Personale scuola

  1. Docenti supplenti

Chi è in possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento può partecipare ai bandi per sostituire il personale di ruolo all’estero, temporaneamente assente.

Per candidarsi è necessario compilare la domanda di inserimento nelle graduatorie emanate dal Ministero degli Esteri ogni 3 anni circa.

Per maggiori informazioni: www.esteri.it

In attesa che siano riaperte le graduatorie, per candidarsi per supplenze all’estero, è possibile:

  • inviare una “messa a disposizione” ai Dirigenti Scolastici o al console della circoscrizione consolare di interesse. Verranno chiamati i candidati presenti su questa lista solo se nessun aspirante inserito in graduatoria è disponibile.
  • Inviare la propria auto-candidatura nelle scuole private italiane all’estero (l’elenco è reperibile sul sito www.esteri.it > Politica estera > Temi Globali > Cultura > Attività > Scuole Italiane all’Estero
  1. Assistenti di lingua italiana all’estero

Ogni anno il Ministero dell’Istruzione pubblica un bando di selezione per assistenti di lingua italiana all’estero, nelle scuole di vario ordine e grado.
Gli assistenti selezionati percepiscono una borsa di studio, il cui importo varia a seconda del paese di destinazione.

I requisiti di partecipazione sono:

– essere studenti universitari di cittadinanza italiana
– essere iscritti almeno al terzo anno di uno dei seguenti corsi di laurea:

  • corsi di Laurea triennale: Scienze della Mediazione linguistica, Lettere, Lingue e Culture moderne;
  • corsi di Laurea quadriennale: Lingue e Letterature Straniere Moderne, Lingue e Culture Europee o Scuola di interpreti e traduttori;
  • oppure essere iscritti a un corso di Laurea specialistica, purché in possesso di una delle lauree sopraindicate;
  • aver sostenuto almeno due esami relativi alla lingua del paese per il quale si presenta domanda.

Non è ammesso:

– chi è già laureato
– chi è già stato assistente di lingua all’estero
– chi ha rapporti di lavoro con Enti pubblici/statali

Il bando è pubblicato, solitamente nel mese di dicembre, sul sito www.istruzione.it.

E’ inoltre pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e diffuso nelle varie facoltà delle Università italiane.
Si può fare domanda per uno solo dei paesi che offrono il posto di assistente.

Per ulteriori informazioni:

  1. Assistenti di lingua – Programma Erasmus +

Il Programma Erasmus offre la possibilità di insegnare come assistente di lingua in istituzioni scolastiche dell’UE. E’ prevista la possibilità di inserirsi in scuole di ogni grado: dalla scuola per l’infanzia alla scuola secondaria superiore, fino alle Istituzioni per l’educazione degli adulti (escluse le Università).

Per ulteriori informazioni:
www.erasmusplus.it

  1. Docenti presso le scuole private

Studenti, insegnanti ed altri professionisti del settore pubblico e privato possono inviare la propria auto-candidatura, per l’insegnamento della lingua italiana, contattando direttamente scuole e istituzioni di loro interesse.

Per ricevere l’elenco delle scuole pubbliche e private all’estero è possibile:

– contattare l’Ambasciata del Paese in cui si desidera insegnare
– contattare la Società Dante Alighieri (con oltre 400 comitati all’estero) www.ladante.it
– consultare il sito www.esteri.it  > Politica estera > Grandi temi > Politica culturale > Attività > Istituzioni scolastiche > Scuole italiane
– consultare il sito www.linguanet.it

Indirizzi utili

MIUR – Ministero dell’Istruzione , Università e Ricerca
www.miur.it

Ministero degli Affari Esteri
www.esteri.it

Società “Dante Alighieri”
www.ladante.it

Fonti:
www.esteri.it
www.euroguidance.eu

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